Scritta da: Antonio Cuomo
Affido al cuore l'emozione di vegliare il tuo amore, lasciandolo là, sulla panchina dell'anima, tra quei respiri che vivono di te.
Composta venerdì 29 giugno 2018
Affido al cuore l'emozione di vegliare il tuo amore, lasciandolo là, sulla panchina dell'anima, tra quei respiri che vivono di te.
Tu sei la regina di quel castello dove questo mio cuore è il re.
Non trovo niente lontano da te.
Siamo diversi da tutti ma uguali tra noi.
Siamo il respiro che dal naso arriva al cuore. Siamo aria nuova che dona al cuore un battito migliore. Noi... (io e te) siamo semplicemente amore.
Noi non siamo dei grandi letti... siamo piccole emozioni testarde nel dormire.
Oggi sono solo un pianoforte senza musica.
Il tempo con te lo misura il cuore, ma senza di te è solo un orologio cieco che scandisce attimi di dolore.
Tra le mie debolezze c'è quella di amare te "fortemente".
Vivi prepotentemente tra il cuore e la mente... tra il sospirare dell'anima mia esisti tu.