Scritta da: Biagio Di Girolamo
È un bisogno che mi assilla ed io devo scrivere di me, di noi... di questo tempo che inesorabilmente scandisce le mie ore.
Composta giovedì 4 ottobre 2018
È un bisogno che mi assilla ed io devo scrivere di me, di noi... di questo tempo che inesorabilmente scandisce le mie ore.
Oggi sono qui... insospettabilmente, a dirti che da quella valigia io mi sono ripreso il mio cuore... e che il mio viaggio sei ancora tu.
Stanco, solo, affannato, con una valigia colma di parole. Parole, tantissime... che avrei voluto dirti...
Sappi che ovunque tu andrai, in ogni cosa vera... tu ritroverai il mio cuore.
Vorrei riposare sotto un cielo più sereno, anelando un riposo che ormai non esiste più fra noi.
Noi... io e te... saremo capaci di aspettare all'unisono che passi questo tormento? Arriverà... forse arriverà, sì ed il mio cuore ti regalerà ancora il suo battito più bello.
Io sono qui... dolce desio della mia anima, nudo a contemplare l'infinito desolato dei miei pensieri.
Il dolore si era assopito nei primi giorni di sole lasciando posto alla spensieratezza. Poi il vento aveva smosso tutto risvegliando il dolore che era lì fermo da un po'. Quando arrivò la pioggia portò via tutto lasciando spazio all'arcobaleno che con i suoi colori porta la speranza è la voglia di ricominciare.
Ogni risposta è custodita nel mio cuore... resta immutata come il mio sì per questo amore così fecondo di felicità.
Oggi potrei perdermi pensando solo all'amore... pensando che ci saranno giorni tristi e giorni intrisi di meraviglia.