Scritta da: Antonio Rega
Tu sei il tempo in cui amo.
Composta venerdì 11 ottobre 2013
Tu sei il tempo in cui amo.
Seguimi anche nel deserto arido della mia anima, perché è lì che avrò più bisogno di te.
Se vuoi rendermi felice non serve che mi prometti il mondo. Non serve che mi lodi di continuo. Rispettami, proteggimi, sorridimi e rimproverami se è giusto, ma sempre con la dolcezza di chi lo fa perché ci tiene. E abbracciami sempre anche quando non lo chiedo perché forse sono i momenti in cui ne ho più necessità.
Hai lo smarrimento di un bimbo quando ha paura, la tenerezza di un fanciullo che scopre la vita, la tristezza di un bacio dato l'ultima volta, l'impeto di un cuore che non sa morire. Sei il mare dell'immensità in cui vorrei obliarmi sei l'attimo dell'immediato presente la nostalgia del rimpianto passato la fantasia dell'atteso futuro e il calore del sole che nasce dopo un temporale di dolore. Questo amore è una scossa nell'anima è il tumultuare del cuore la voce e il canto il respiro e la sua interruzione il sorpasso e la frenata lo stimolo e l'abitudine il perenne desiderio il tripudio e l'insuccesso. E più dell'assoluto e meno del nulla.
Non so se le nostre anime un giorno cammineranno insieme, ma tutto quello che posso dirti che nel mio cuore ci sarai sempre.
Chi sei adesso? Tutto tranne la persona che eri. Io amavo quello che eri, quello che sei adesso non è ciò voglio. Tu eri quello dai mille ti amo, dal buongiorno inaspettato, quello con la voglia di amarmi fino a sentirmi dentro l'anima. Adesso siamo due persone che "fingono" amicizia solo perché starsi lontano è ancora dannatamente una sofferenza.
Noi che eravamo un'unica anima, noi che ridevamo a fare eco, noi che ci leggevamo nel pensiero, dove siamo finiti? Siamo diventati due strani non esiste più noi solo io. Solo tu. O forse neanche.
Ti augurerei di andare a farti fottere ma temo in una tua progenie.
Sto male pensando a te, per via del fatto che non si possa stare insieme, ma basta vederti che d'un tratto mi fai stare bene. Con il tempo, forse, potrai anche andartene dai miei pensieri, ma non dal mio cuore.
Nel mio cuore.
Nel mio cuore ti porterò sempre con me,
perche a volte la vita ci regala dei momenti magici,
ma poi li sconvolge donandoci momenti tristi,
sperando sempre di non scoprire
quella solitudine immensa...
che arriva scoprendo che d'amarti ero solo io.