Scritta da: lafiorentina
Lascia che sia il tempo ad interrogarti e non il benpensante che incontri per strada o leggi sul giornale. I suoi occhi non sono sinceri, le sue non sono vere domande. Ti chiede come stai e cosa pensi, ma non chiede mai chi sei. Parla di massimi sistemi, di sublimi democrazie intellettuali e libertà assolute. Vuole solo illuderti che il denaro ed il possesso siano le chiavi della felicità, eppure esistono uomini talmente poveri da possedere solo un ricco conto in banca e nient'altro. Lascia che sia il tempo, allora. Non permettere a nessuno di trattarti come un mero bene di consumo, qualcosa di utile finché serve, un limone da spremere finché rimane un po' di succo. Ricorda che sei unico e irripetibile. Ricorda che lo sei soltanto perché esisti e l'alternativa a vivere è il non vivere e il buio è sempre peggio della penombra, dove il nulla si annichilisce nel tutto. Lascia che sia il tempo, solo così ti accorgerai che moriamo in ogni istante e in ogni istante nasciamo rinnovati, perché tutto accade una volta sola, ma il divenire concede sempre un'altra possibilità. Lascia che sia il tempo, amico mio, che sia Pasqua vera, Gioia e Risurrezione. Vita per sempre.
Commenta