Scritta da: Giorgio Baiardi
La guardai, come se quelle poche parole avessero avuto il potere di scomporre il mio essere per ricomporlo in un modo migliore.
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La guardai, come se quelle poche parole avessero avuto il potere di scomporre il mio essere per ricomporlo in un modo migliore.
Solo io guardo orizzonti, che tu disegni nella tua mente.
Ti guarderò solo per sfiorare i tuoi pensieri, nel momento in cui tu scoprirai che la tua idea di me ti mancherà, come un qualcosa che non saprai neppure dove iniziare a cercare.
Non uscire da me. Mentre ti guardo andare via. E strappi l'amore, come le pagine scritte nel nostro tempo. Non chiederò un tuo ultimo gesto. Donami la speranza di te.
Sempre, tu. Con la tua superba allegria, i tuoi capelli spettinati e la voglia di gridare al mondo la tua felicità. Tu sai che appartengo a te, al tuo cuore che non farà mai smettere i battiti del mio. Certamente, come mischiare le mie risate nei nostri ricordi.
Se un giorno non ci fossi più per te, vorrei essere ricordato su dolci note di un malinconico pianoforte, in una struggente, nostra, canzone.
Se la mancanza di te, mi fa pensare ad una tua collocazione nel mondo indefinita. Nell'ovunque, tu rimani qui. Sei qui con me. Perché nell'ovunque, hai ali per raggiungermi, occhi per rischiarare il mio buio. Per confortare e rassicurare la tua assenza. Nei mancati baci, nelle separazioni dei cuori, nel tepore degli abbracci, la tua voce. È come una dolce carezza, ripetuta, ripetuta e ripetuta. Quando riempivo le tue labbra, della mia bocca e la mia mente smemorata, sbiadiva le emozioni, che ritornano invece, così limpide e vive ora. Se la mancanza di te, ti riporta qui, dentro il mio cuore dal quale mai te ne sei andata, questa impossibile mancanza sembra asciugare l'interstizio. Sei come una stella nel cielo, così lontana. Ma così vicina.
Parlami d'amore. Con la mia mano sul tuo cuore, per passare il tuo battito al mio. Parlami d'amore. Perché, così, non ti potrò dimenticare mai.
Non pensare al tempo senza me. Attraversami nel cuore, come un treno senza orari.
Ho provato a racchiudere la magia, nei nostri cuori. Non ho saputo fare di più. Perché non riuscivi a vedere l'oltre. Se ora te ne vai, vivere la stessa vita, è come avere piantato in un parco, delle stupende rose rosse. E averle lasciate incolte.