Frasi preferite da SuperTess

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Auguri Mamma!
Spesso, ho anche dimenticato la ricorrenza di questo giorno che sessantanove anni fa sei venuta alla luce,
e tu con un semplice sorriso non me lo hai mai fatto pesare...
Tante cose ho dato per scontato, che mi sono anche sempre "dimenticata" di dirti che Ti Amo...
Quante cose ti ho rinfacciato urlandoti in pieno viso che sbagliavi,
quando vedevo le lacrime attraversarti
gli occhi pregando per i miei errori...
Ti ho vista abbassare lo sguardo quando io imperterrita andavo avanti per la mia strada nonostante continuavi a chiamarmi!...
Oggi non voglio incupirti con le mie parole,
siamo cresciute insieme
tante cose le ho capite adesso
e qualcosa spero di aver trasmesso Io a Te...
Sei una persona Fantastica,
hai sempre avuto una mano tesa ed una parola per tutti,
non hai mai giudicato ne condannato nessuno!
Ti ho Odiato qualche volta perché non mi capivi,
ma oggi odio me stessa perché ti capisco!
Oggi che sono una Mamma e gli anni hanno il loro peso,
non posso fare altro che dirti...
"Grazie Mamma per quella che sei stata e continui ad essere"
(Forse a parole sono più brava che a gesti, ma è così che sono!)
Ti Amo tua figlia Angela...
Composta mercoledì 18 aprile 2012
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    Scritta da: Marco Giannetti
    Ciao caro Peppe,
    con te abbiamo condiviso un pezzo della nostra giovinezza.
    Ci ritroviamo ora, raccontandoci negli sguardi, un po' delle nostre tribolate storie.
    Certo, lascerai in noi quel sentimento di genuina bontà e di dedizione verso il prossimo. Mancherà a noi tutti la tua solare disponibilità, anche solo a raccontarsi storie semplici di quotidianità.
    Nel rappresentare il pensiero di tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerti, ti esprimiamo i nostri più sentiti e sinceri sentimenti d'affetto. Augurandoti un futuro sereno.
    I colleghi tutti.
    Composta mercoledì 20 gennaio 2010
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      Scritta da: Marco Giannetti
      Non riesco a star tranquillo in questo giorno...
      Come sempre penso a te, son passati molti anni da quel 16 luglio 1996 e la tua assenza è incontenibile.
      Mi chiedo cosa fai in paradiso tutto il giorno.
      A te non piacevano i fiori, né alberi da frutto... certo, ti piaceva camminare.
      Ricordo ancora quando al tramonto rientravi a casa stanco dopo aver lavorato nella campagna che tanto amavi...
      Noi ad attenderti per la cena, avevi sempre un sorriso... quel sorriso che mi hai lasciato dentro, quella rara carezza che ancora sento sulla pelle.
      Mannaggia papà quanto mi manchi, tu pensami sempre, quando cammini e quando non parli, restami accanto come se fossi ancora il tuo incanto.
      Composta venerdì 16 luglio 2010
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