Buongiorno alle donne. A quelle che sanno essere forti, a quelle che se la cavano da sole perché ad una effimera presenza, hanno scelto di amare se stesse. Buongiorno a te donna che non ti risparmi, e ti mostri al mondo, fiera di essere donna.
Io ci sono. E con me, voi. Allora, che aspettiamo a dare un senso a questo nuovo giorno? Non sprecatelo, è un dono.
Non importa se nella tua casa non c'è il presepe o l'albero di Natale. Ciò che conta, e non solo a Natale, è avere le persone che amiamo accanto e dentro al cuore.
Ti racconto la vera fiaba di Babbo Natale. C'era una volta un uomo tanto ricco, ma tutto solo. Sapeva che i soldi che possedeva non potevano comprare la felicità, l'amicizia, l'amore. Allora un bel giorno si fece fare un abito tutto rosso con un sacco enorme appoggiato sulle spalle e vagò per il mondo, condividendo la sua ricchezza con i più poveri che nulla avevano, tranne la speranza di una vita migliore. Entrava di notte nei comignoli e lasciava regali ai bambini e speranza agli adulti. Poi richiamava con un fischio speciale le sue renne e se ne andava volando sul nel cielo con la sua scia luminosa. Ecco bambino mio, se tutti gli uomini lo facessero, ci sarebbe molta più gente ricca di cuore, e persone migliori.
So che ci sei e che da lassù, dove riposi, continui a proteggermi. Mi manchi ogni giorno di più. Ogni passo è una fatica, perché tu non ci sei ad accompagnarmi lungo la strada della vita. So che non ti sei allontanato; ho riconosciuto i tuoi passi delicati nelle lunghe notti insonni. Ora lo so: passeggi nel mio cuore. Sei e sarai sempre il mio eterno angelo.
Volevo scriverti ma senza reciprocità, il foglio di carta, resterebbe bianco. Volevo scriverti, ma alle parole io do un peso e scritte adesso non avrebbero più senso.
Auguro a tutti voi un sereno felice Natale con i vostri amici, parenti e familiari. Che l'armonia regni nelle vostre case, che la salute, il bene più prezioso possa esservi sempre una compagna fedele e che tutti i vostri desideri chiusi nei cassetti possano realizzarsi.
Buon Natale.
Ci sono cose che non puoi fare, persone che non puoi avere e restare non serve a niente. Si accetta e si va via, in silenzio senza far rumore per non svegliare i ricordi.
A Natale tutto è possibile e i miracoli si avverano, basta crederci, basta volerlo perché nessuno possa smettere di sognare, credere, sperare, soprattutto a Natale.
Se avessi saputo che invecchiando sarei rimasta sola, avrei implorato la morte, affinché avesse avuto pietà di me.
Perché non c'è crudeltà peggiore che l'essere abbandonati.