Scritta da: Michele Gentile
A volte te ne vai in città che non nomini mai, io rimango in silenzio a patire le tue ombre e con il tuo sorriso divento polvere.
Composta giovedì 6 dicembre 2012
A volte te ne vai in città che non nomini mai, io rimango in silenzio a patire le tue ombre e con il tuo sorriso divento polvere.
Più che buon anno, buona vita! Lasciamo che sia il tempo a dare i numeri, noi limitiamoci a giocarceli, uno dopo l'altro, tutti e sempre sulla ruota della felicità.
Natale è il conforto di un abbraccio, la parola che rinfranca, una luce che si accende, il sorriso di chi amiamo.