Scritta da: Silvana Stremiz
Vorrei una clessidra, piena di fine sabbia dorata che mi permetta di tornare indietro nel tempo, che mi permetta di non ricommettere più gli stessi errori. Ti voglio bene.
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Vorrei una clessidra, piena di fine sabbia dorata che mi permetta di tornare indietro nel tempo, che mi permetta di non ricommettere più gli stessi errori. Ti voglio bene.
Scusa se certe volte non ti dico tutto quello che penso, lo faccio solo per non ridurre a grandezza naturale tutto ciò che, finché è nella mia mente, è sconfinato.
Scusa se a volte non ti rispondo proprio bene...
scusa se molte volte dico cose di cui poi mi pento...
scusa se per il nervosismo quotidiano me la prendo con te anche se non dovrei...
scusa se non riesco a farti capire che apprezzo i sacrifici che fai per stare insieme a me...
scusa se la mia gioia più grande sei tu...
scusa se non riesco a starti lontana per un giorno intero...
scusa se al centro dei miei pensieri ci sei sempre e solamente tu...
scusa se assaporo ogni momento con te, ogni tuo sguardo, ogni tua carezza, ogni tuo abbraccio, ogni tuo bacio...
scusa se per me tu sei al primo posto...
scusa se mi piace guardarti per ore...
scusa se ti amo così tanto...
Ma soprattutto scusa se non sono come vorresti. Devi sapere però che io ce la metto tutta, perché l'amore che provo per te è una cosa meravigliosa, tu sei meraviglioso, e perderti è l'ultima cosa al mondo che vorrei.
Questo tuo silenzio, Amico mio, è la più dura punizione che potessi infliggermi. Ti prego perdonami.
Perdonami... tu che sei la persona a cui tengo di più, ti devo il giusto rispetto e non dovrò in futuro comportarmi come ho fatto l'altro giorno. Dovremmo essere sempre uniti in tutte le situazioni, specialmente nelle difficoltà, così si affronta la vita in due. Non voglio più sbagliare... perdonami.
Dai miei occhi stanno uscendo lacrime, sono lacrime di dolore, di disperazione, sono lacrime per un amore ormai finito, sono lacrime per le tue parole piene di rabbia che sanno solo ferirmi. Ti chiedo scusa pubblicamente per le offese che ti ho detto durante i nostri litigi, i miei "vaffanculo" erano dettati solo dal nervosismo di quei momenti, dalle difficoltà che abbiamo incontrato nei nostri cinque anni e mai risolti. Ti chiedo scusa per non averti dato le cose più belle che sento dentro di me, ti chiedo scusa per averti reso infelice, ti chiedo scusa... Riprendi pure il tuo cammino senza di me, presto ritornerai a sorridere e io sarò felice di sapere che il mio dolce amore sarà tornato ad essere quella ragazza spensierata che ho conosciuto tanto tempo fa, ciao dolce amore mio.
Non ti chiedo scusa per quello che ho fatto. Ma per le cose che avrei potuto o dovuto fare. Perdonami.
Come ogni essere umano ho commesso e commetterò degli errori, azioni fatte o non fatte, parole dette o non dette, ma il tuo compleanno è imperdonabile.
Perdonatemi, ma io non so se perdonerò voi.
Perché ricordatevi che è anche a causa vostra che io ho così tante cicatrici.
Come al solito ogni volta che non sei con me i nostri litigi, incomprensioni o discorsi lasciati a metà mi tormentano soprattutto di notte. Mi sembra come se io li faccia diventare da granelli di sabbia, quali sono in realtà, a enormi montagne quanto l'Everest. Ma solo perché in assenza di te mi sento infinitamente più piccolo dei granelli stessi.