Scritta da: Patrizia Luzi
Forse sono masochista, ma di te amo anche le parti peggiori, quelle che sanno come farmi del male.
Composta lunedì 20 ottobre 2014
Forse sono masochista, ma di te amo anche le parti peggiori, quelle che sanno come farmi del male.
Non so come tu faccia, a volte sei nella mia testa anche se con forza penso ad altro, mi annienti i pensieri, mi riempi di te. È in quel momento che mi lascio andare ai ricordi.
Spero sempre che, ogni volta che hai voglia di stare con qualcuno che ti faccia stare bene, tu cercassi di me.
Quando ti accorgerai di cosa hai perso ormai sarà troppo tardi. Ti resterà solo il ricordo e la certezza di aver perso qualcosa di unico, il mio amore sincero solo per te.
Anche questa sera, puntuale come un orologio svizzero, arriva l'ora della mancanza. Così non posso far altro che abbracciare il mio cuscino per sentirti a me vicino. Mi manchi.
Vorrei annegare nell'azzurro profondo dei tuoi occhi, per poi essere salvata con la respirazione bocca a bocca.
Vorrei tanto trovare un luogo sperduto in cui non ci sia "campo" dove i ricordi di te non possono raggiungermi, perché fa sempre più male non poterli rivivere.
Fa tanto male al cuore rimpiangere quel passato con te, che per me non c'è mai stato.
Le giornate sembrano interminabili quando non ci sei, si allungano e mi manchi ancor di più.
Non pronuncerò mai il tuo nome per dirti addio, perché non potrei sopravvivere senza l'altra metà del mio cuore.