Scritta da: Patrizia Luzi
Se ti dico "mi manchi" tu fai finta di non sentire. Vediamo se invece questo lo senti forte e chiaro: vai a quel paese!
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Se ti dico "mi manchi" tu fai finta di non sentire. Vediamo se invece questo lo senti forte e chiaro: vai a quel paese!
Credevo che l'amore potesse tutto, ma a crederci ero da sola. Tu eri altrove.
Se ho scelto il silenzio è solo perché tu non riesci a sentire quello che provo per te. Sei come un cieco che cammina in cerca di luce, e io fermo in silenzio a osservare quando andrai a sbattere contro il muro della verità.
Non mi hai frantumato il cuore, ma le palle che è ben diverso.
Che scema sono stata a dare il cuore a chi meritava due calci nel culo.
Quante volte hai detto basta, e quante volte non l'ho detto io. Questo era amore e non lo hai capito.
E poi fu così che mi lasciasti con un addio, continuerò sempre a ricordarti, nonostante il mio dolore...
Ti regalo un tenero addio. Che abbia il suono di mille campane a festa, e i colori dei tramonti che amerai guardare. Trattalo bene, mi appartiene.
Ho sempre pensato di essere amata e benvoluta, invece mi accorgo che tutti i sorrisi e tutte le carinerie erano frutto di una recita ben costruita! Beh, la recita è finita e il sipario l'ho chiuso io.
Un grazie a chi mi ha deluso e ha cambiato strada, a chi mi ha ferito pensando che non mi sarei ripresa. Grazie per la sofferenza e per la lezione che mi avete dato. È grazie a voi che oggi sono diversa e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. Ora, però, dopo i ringraziamenti, girate al largo e non fate tentativi di ritorno, perché sono una che impara bene e non scorda nulla.