Oggi bevo e brindo alzando il bicchiere al mio nemico, affinché muoia di gelosia e invidia. Io ti ho sconfitto e senza inventare nulla. Oggi sono io a ridere di te.
Composta lunedì 9 marzo 2015
Oggi bevo e brindo alzando il bicchiere al mio nemico, affinché muoia di gelosia e invidia. Io ti ho sconfitto e senza inventare nulla. Oggi sono io a ridere di te.
Quante volte hai detto basta, e quante volte non l'ho detto io. Questo era amore e non lo hai capito.
Non disturbare la mia vita se non sei all'altezza di farne parte.
Puoi dire "mi dispiace" un milione di volte, dire "ti amo" quanto vuoi, dire quello che vuoi, ma se non hai intenzione di provare che le cose che dici sono vere, allora non dire niente. Se non puoi dimostrarlo, le tue parole non significano nulla.
Si voltò e se ne andò, ma non andò mai via davvero, rimase sempre, restò sempre nel mio cuore.
Non fartelo bastare più, è un cercarti perché sa che ti trova sempre. I tuoi abbracci, le tue carezze, le tue lacrime, i tuoi sorrisi erano colmi di amore e soltanto un analfabeta dell'amore non lo capisce, e a un cuore così arido non puoi insegnare nulla. Quelle virgole che hai messo, quelle pause che pensavi sarebbero servite, ora trasformale in punti. Adesso non serve cercarti più, sei diventata forte, hai imparato a volerti bene e di perderti per uno così non ne vale la pena.
Parla pure, continua a fare come hai sempre fatto e non avere cura di me. Non ha importanza. Non si può chiedere ad un muto di parlare, ad un sordo di ascoltare, ad una persona come te di capire.
Non ho mai detto "addio", è una parola che finisce, un punto e a capo, una rondine migrante, che non fa ritorno.
Avrei voluto avere il coraggio di dirti addio, ma non sono coraggiosa. Ho paura che possa dimenticarmi di te, vorrei che il mondo si fosse fermato sul "noi", ora siamo due "io" separati.
Ho deciso di rinunciare a te perché sono stanca di ingoiare lacrime e fare finta che vada tutto bene, sono stanca di abbassare la testa per accontentare i tuoi capricci e trascurare le mie necessità. Sono stanca di aspettarti per ore e sono stanca delle tue menzogne. Adesso sono convinta che chi tiene a me non mi lascia sola a naufragare in un mare di dubbi e di incertezze, ma mi arricchisce con la sua presenza, non si ricorda di me solo quando ne ha bisogno. Per questo ti dico addio.