Scritta da: Antonio Cuomo
Auguri papà.
A te che sei stato il mio cavallo a dondolo, il mio primo amico, che mi hai sempre tenuto stretto a te, che mi hai fatto diventare un aeroplanino facendomi volare nelle tue possenti braccia. Era bellissimo sai il panorama da lassù. Papà hai riempito di fantasie e fiducia ogni mio timore, cancellando con il tuo sorriso ogni ombra, ogni atto di coraggio mio ha il tuo volto. A te che mi hai ripreso, qualche volta sculacciato, insegnato a leggere, a scrivere, a non mollare, con la tenacia del tuo essere. Con uno sguardo mi elogiavi e mi riprendevi. La fiducia che oggi ho in me è grazie alle tue parole: "La vita è credere in te". A te papà, che hai corretto i miei errori, che hai illuminato il mio ingenuo e tenero pensiero, che mi hai indicato il cammino da intraprendere e quando ero barcollante, o stavo per cadere, eri lì pronto a raccogliermi con il calore immenso del tuo cuore, rassicurandomi dentro un tuo infinito e sincero abbraccio. A te papà, che mi hai dato senza chiedere, senza pretendere, senza limitarti, superando più volte il tuo avere. Ancora oggi, quando nel mio volto si annida la paura per quegli ostacoli che la vita non manca mai d'arrecare, tu sei pronto con la mano tesa, a rendermi tutto ciò di cui avrei bisogno, sacrificando il tuo niente. A te papà, che hai sempre celato a me le brutture della vita, tenendole ben nascoste dentro di te, dietro quel tuo rasserenante sorriso, quello che arricchiva la nostra casa di luce splendente. La tua luce papà. Quanto vorrei essere un giorno per i miei figli il papà che tu sei e resterai sempre per me.
Ti voglio bene maestro di vita!
Composta venerdì 16 dicembre 2011