Scritta da: Silvana Stremiz
Tu lo sai chi sono veramente io e mi accetti. Mi perdoni. Ti preoccupi per me. Proprio come faccio io per te. Ti voglio bene sorellina.
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Tu lo sai chi sono veramente io e mi accetti. Mi perdoni. Ti preoccupi per me. Proprio come faccio io per te. Ti voglio bene sorellina.
Ricordi le nostre lacrime silenziose? Io sì! Ti voglio bene.
Grazie sorellona, abbiamo in comune qualcosa che nessuno può condividere: l'infanzia, le speranze, i progetti.
Grazie di tutto nonno per i tuoi abbracci, i tuoi baci, le tua sgridate e soprattutto per il bene che mi vuoi. Oggi che è la tua festa e voglio dirti che ti voglio bene.
Grazie nonno per avermi fatto scivolare in mano una moneta o due "per tirare avanti". Ti voglio bene.
Grazie per aver serbato i miei segreti solennemente e con cura.
Sei stato una parte della mia vita fino da quando riesco a ricordarmi i tuoi occhi sorridenti, le tue mani tese a sostenermi e a guidarmi, le tua braccia veloci per strapparmi da ogni pericolo e cullarmi nel sonno. Ti voglio bene.
Custodisco gelosamente nella memoria tutte le cose che abbiamo fatto insieme, nonno. Le scriverò nel mio diario, e incollerò le fotografie la accanto, così per poterle rammentare tutte. Perché sei il migliore di tutti.
Quando gli altri ti danno contro, il nonno si limita a darti un buffetto sulla testa e dire "sciocchino". Auguri nonnino!
Ti ringrazio per la sicurezza che mi dai nonno. Ti voglio bene.