L'oftalmologo indossava un paio di mocassini sfoderati col ciondolo. L'assenza delle calze palesava l'abbronzatura delle caviglie che faceva da pendant alle notevoli calzature. Con un rinfrescante pantalone di lino color mare, egli tendeva ad uno snobismo attenuato da un superiore senso sommario della vita. Ne faceva largo uso con lo sguardo ed il portamento della propria persona. Era garbato...
Ultime frasi inserite
di Davide RossoNoi siamo come il bullone
il dado la vite o il chiodo
che sfuggiti all'operaio,
a lungo andare,
macchina dopo macchina,
si incastonano nell'asfalto,
diventano tutt'uno con l'asfalto...
Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Sopra le case resta l'ombra
e mentre loro entravano nello snodo,
accovacciati sui guanciali degli abitacoli,
dopo ore di focacce e linimenti,
canti, bronci, lui (esso) laggiù/lassù -
ancora lontano, ancora altissimo -...
Poesia postata in Poesie (Poesie generazionali)
E torno,
torno alle tue mani,
al cappotto della veglia
e allo stile della tredicesima ( "... ti hanno
sfigurato, arso vivo, vero?" ), torno
all'industria delle pupille e delle asticelle...
Poesia postata in Poesie (Poesie criptiche)
Lei contrasta le unioni,
riceve soltanto i detti celesti,
non c'è una fraseologia,
accade come sempre,
la fine è la carità di un circo,
la carta di un passo riparato...