Per Pietro Nigro la poesia è diventata il linguaggio comunicativo più consono e immediato, attraverso il quale esprimere sé stesso e il suo mondo interiore. Lo testimoniano le pubblicazioni che si sono succedute come frutto di un'ispirazione costantemente all'altezza dei tempi. Gli esordi avvengono con Echi di vita (1981), silloge seguita da Il deserto e il cactus (1982), Versi sparsi (1988)...