Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Com'è dolce dormir sotto erba
inzuppata di rugiada.
Non sentir più la sveglia
che richiama all'obbedienza.
il corpo cancella indisturbato
ogni travaglio terreno;
un fresco ripostiglio di rovere e abete...
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Com'è dolce dormir sotto erba
inzuppata di rugiada.
Non sentir più la sveglia
che richiama all'obbedienza.
il corpo cancella indisturbato
ogni travaglio terreno;
un fresco ripostiglio di rovere e abete...
Non hai bisogno di parlare: l'ho letto nei tuoi occhi.
Non piangere adesso, mi renderesti essere inutile.
vuoi regalarmi delle lacrime che io ho versato per te.
All'ombra di un piccolo giardino,
dinanzi a un tavolino che sa tutto di te.
L'angoscia padrona, memore dell'ironia
che vuol sopraffarla, si camuffa da serenità...
È l'ultima notte: apogeo di un lungo tempo glorioso.
Sogno eppure son desto.
Riflesso di immensa luce riempie il mio letto.
Non voglio pronunciare lai: ormai è finito
il periodo di guai.
Le fitte assassine sono pallido ricordo.
Dinanzi a me una grande porta attende il mio...
Il cappellano alpino si veste di candore
sulle sponde del fiume Don.
È il conforto di ogni soldato;
il confessore indulgente
del peccatore impenitente.
la guerra è finita; scomparsi i soldati
sostieni i bambini...
Centro fiorente, di genesi calcidese, svetti ad alta quota emblema di un paese
Agata tua martire protettrice, Vergine Santa, che dalla lava salvò le tue vestigia
Terremoti non hanno spezzato la smania vitale, ma ricostruita,
domini indisturbata sulla costa orientale
Agricoltura e Artigianato ti orlano con prolifici prodotti; Arti e Lettere hanno baciato la mente dei tuoi figli dotti
Notte...
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