Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Onde calde mi strappano i bulbi
sabbie morbide di mari tranquilli
bagnate all'amido di spighe scure.
Il vento che rubo a quella risata
mi scalda ed illumina in suon di luce...
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Onde calde mi strappano i bulbi
sabbie morbide di mari tranquilli
bagnate all'amido di spighe scure.
Il vento che rubo a quella risata
mi scalda ed illumina in suon di luce...
Sottile, un arto di mosca
posato sul dorso
delle tue pelli
solca, di lembo in lembo,
parecchi nervi.
Non si direbbe...
Riposa nel freddo d'estate
e ride dei fumi invernali
del mortaio alleato
la scheggia
che crudamente additavi.
Mi sfiorano soavemente...
Il velo degli occhi,
insanabile erma
sitibonda, opaca,
rivolge
di tanto in tanto
una speranza vacua...
Le brocche non sorgono,
non corre l'occhio
sul verde brioso.
Le pensate gemme,
delicate, pingono
nell'aria la traccia...
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