Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Non ho mai saputo perché ma guardavo sempre a ritroso,
versi Tempi più oscuri, verso Stagioni di rigori invernali, di Notti infinite.
In quel Tempo Illusione e Sapienza erano altra cosa:
l'inebriamento della Ragione era similitudine di Dio,
la Malattia era Peccato, il Vizio Compagno fidato.
Tra l'Aurora e il Tramonto una nuova Verità mi fu rivelata,
una Luce si era fatta nel mio Spirito...