Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Diradatesi le plumbee nubi
e le tristi piogge,
sovvien l'azzurro cielo
a cangiar queste terre,
con i gomiti poggi a sorregger
la testa, il guardo spazia sereno
fin all'ultimo orizzonte...
Diradatesi le plumbee nubi
e le tristi piogge,
sovvien l'azzurro cielo
a cangiar queste terre,
con i gomiti poggi a sorregger
la testa, il guardo spazia sereno
fin all'ultimo orizzonte...
Rimembro ancor memorie
di quel dolce tempo,
sereno e scherno,
con banal pene e vaste gioie,
ed un pensier m'è giunto,
che della fanciullezza
il candor è il miglior punto...
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