Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Guardare l'infinito malinconico;
Ascoltare il silenzio
di un confine.
Toccare il suono di ciò che
muore.
Illusione quieta che non inganna.
Sognatore che dà...
Guardare l'infinito malinconico;
Ascoltare il silenzio
di un confine.
Toccare il suono di ciò che
muore.
Illusione quieta che non inganna.
Sognatore che dà...
Perché aver paura della malinconia...?
Tutte le volte in cui stavo annegando,
fu proprio essa che mi salvò.
Perché aver paura della morte...?
Una lampada che arde
vive spegnendosi.
Perché temere le stelle...?...
Quel confine che giammai varchi,
quei sassi che accarezzi e quell'arena che spruzzi...
Innanzi alla tua maestà gli animi carichi,
legati e feriti da stocchi aguzzi,
giacciono leggiadri, cullati dalla melodia tua inquieta,
tale che sol colui che ne segue le impronte...