Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Il battacchio percosso ha già dodici volte
la bronzea campana.
Odo il rincorrersi
negli svariati deschi,
il tintinnare delle posate
nei ceramici cerchi,
voci sommesse che ascolto...
Il battacchio percosso ha già dodici volte
la bronzea campana.
Odo il rincorrersi
negli svariati deschi,
il tintinnare delle posate
nei ceramici cerchi,
voci sommesse che ascolto...
Occhi di case abbarbicate
sui dolci pendii
che guardano il lontano mare.
Intrecci di vie
cosparse sui morbidi dossi.
Ricordo, le percorrevo correndo
mentre la fresca brezza...
Luna bella e seducente,
tu che odi
promesse di eterno amore
e col tuo pallido raggio
avvolgi pudicamente
amplessi di celati amanti,
solo il mare...
Vento che turbini
calici di foglie morte
rincuorandole
per pochi istanti ancora
in una malinconica danza,
tu che scuoti
le ancor poche chiome arboree...