Salvatore Riggio

Dalla sua nascita si è trasferito molte volte, cambiando
spesso città, conoscenti e vita in generale. Nella prima
metà della sua vita non ha mai avuto amici poiché
si spostava in continuazione, ed era spesso picchiato
a scuola divenendo vittima di atti di bullismo la cui
motivazione principale era la sua obesità. Afflitto già
dalla nascita da molteplici malattie, ha dovuto subire
diverse operazioni. Per via dei suoi traslochi ha cambiato
spesso scuole e non ha mai potuto stabilizzarsi
veramente in una di esse. Nel 2000 la sua famiglia ha
deciso di spostarsi ancora con la sola differenza che
stavolta avrebbe cambiato completamente nazione,
trasferendosi in Italia. La decisione venne presa sia
perché l'Italia era sempre stato il sogno della madre,
sia per il consiglio del medico di avvicinarsi al mare o
comunque vivere in una località con un'alta percentuale
di umidità, benefica per la situazione del figlio,
e poter quindi sperare nella sua guarigione dalle molteplici
malattie che lo affliggevano salvandogli la vita.
Sono quindi arrivati in Italia, esattamente a Mazara
del Vallo in Sicilia, il 13 agosto. Da quel momento la
sua vita è cambiata radicalmente. Finalmente si è stabilito:
ha trovato amici e una classe fissa, è guarito da
tutte le malattie e non rischia più di morire, cosa che
invece nel suo passato ha sfiorato più di una volta.
Salvatore è ateo anche se nato cristiano: la fede l'ha
persa durante il suo pur corto tragitto e crede di
non poterla ritrovare mai più. La sua passione per
la scrittura è nata dalle lezioni di italiano con lo studio
della poesia ed è diventata ormai parte integrante
del suo essere.