Oh Vita, sei una Donna maligna e di malafede!
Non ho chiesto a nessuno di averti eppure mi han costretto a convivere con te, devo sopportarti giorno per giorno, quando cado mi rialzo perché tu me lo imponi, cerco di esserti fedele e non abbandonarti, quando sto male mi urli in faccia la mia inutilità e talvolta mi calpesti ulteriormente anche se mi sproni per rialzarmi solo per buttarmi di nuovo giù. Sei una donna sadica, maligna e quando hai l'opportunità non hai pietà nel mettermi le corna! Eppure non riesco ad abbandonarti perché mi hanno legato a te con fili, si fin troppo fragili, eppure abbastanza forti da tenermi e non farmi cadere nel baratro in cui tu mi fai penzolare...
Si talvolta arrivano delle bastarde, cugine di Morte, che tagliano quel legame per farti cadere giù per strapparti via sia da vita che dalla loro cugina maggiore, brutte beste gelose! Poi talvolta sembri tu Vita che ci incentivi a tagliare quel legame e cosi ci disperdiamo.
Io non vedo l'ora che arrivi Morte, la vera ed unica Morte, che troppo spesso viene incolpato per le bastardaggine delle sue cugine e viene vista male eppure lei ci attende una vita ... [segue »]

Salvatore Riggio

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