Poesia postata in Poesie (Poesie criptiche)
Tremolava la fioca luce
di un cero impersonale,
intimamente sgualcita
era la mia banalità,
e tu scucivi le mie velleità
donandomi sepoltura e assenzio,
gravido di pene e misticismo...
Tremolava la fioca luce
di un cero impersonale,
intimamente sgualcita
era la mia banalità,
e tu scucivi le mie velleità
donandomi sepoltura e assenzio,
gravido di pene e misticismo...
Clicca qui per vedere le altre poesie di Tiburzio Il Madonita »