I migliori indovinelli di Anonimo

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi, in Diario e in Preghiere.

Scritto da: Paolo Broni
Una madre ha tre figli malati e deve dare ad ognuno di essi 80 cc di medicina.
Essa ha una bottiglia da 240 cc piena di medicina e 3 contenitori da 50, 110 e 130 cc vuoti.
Come può, senza altri strumenti, dare la quantità giusta di medicina ai suoi figli, cioè fare in modo che i tre contenitori da 240, 130 e 110 alla fine contengano ognuno 80 cc di medicina?
Clicca qui per vedere la risposta!
Anonimo
Vota l'indovinello: Commenta
    Scritto da: martymina96
    Angela, Barbara, Cristina, Daniela, Elena, Fabiana e Giulia sono sette amiche che ogni anno hanno l'abitudine, per Natale, di mandarsi biglietti di auguri tramite posta dato che vivono ognuna in città diverse. La particolarità è che ognuna di loro invia gli auguri a sole quattro amiche e ne riceve altrettanti. Ognuna però ricambia solo due dei biglietti ricevuti mentre gli altri due li manda ad altre due amiche dalle quali lei non ne ha ricevuti.

    Indizi
    1. Angela scambia gli auguri con Daniela e Fabiana
    2. Elena li scambia con Cristina e Giulia
    3. Cristina riceve ma non ricambia gli auguri di Daniela e Fabiana
    4. Barbara riceve ma non ricambia gli auguri di Angela ed Elena
    5. Fabiana manda gli auguri a Giulia che non li ricambia
    6. Fabiana scambia gli auguri con due amiche che, senza ricambiarli, li ricevono anche da Giulia

    La domanda è:
    Barbara a chi manda i suoi biglietti e chi glieli ricambia?
    Clicca qui per vedere la risposta!
    Anonimo
    Vota l'indovinello: Commenta
      Scritto da: Paolo Broni
      Un arabo aveva due figli che adoravano i cavalli da corsa mentre lui non li poteva sopportare; lasciò quindi un testamento in cui stabiliva che avrebbero dovuto fare una corsa a cavallo dalla Mecca a Medina. Quello dei due figli il cui cavallo avesse perso avrebbe avuto tutta l'eredità, e all'altro non sarebbe andato nulla.
      Quando morì i due fratelli fecero la corsa: una mattina salirono ognuno in groppa al proprio cavallo e partirono dalla Mecca in direzione di Medina. La corsa si rivelò subito impossibile: tra fermate, deviazioni, rallentanti e arretramenti alla sera i fratelli si ritrovarono stanchi e accaldati ancora alla periferia della Mecca. Di comune accordo si fermarono per la notte cercando una soluzione al loro problema. Arrivò un loro conoscente a cui raccontarono tutta la storia; egli dette loro un consiglio che i fratelli accolsero con entusiasmo.
      La mattina i fratelli saltarono a cavallo e partirono al gran galoppo verso Medina. Fu una bella corsa, ci fu un vincitore e un perdente e, come stabiliva il testamento, il padrone del cavallo perdente prese tutta l'eredità mentre all'altro non andò nulla.

      Quale fu il consiglio?
      Clicca qui per vedere la risposta!
      Anonimo
      Vota l'indovinello: Commenta