PensieriParole per molti anni ha creato per tutti voi vari “Pesci d’Aprile” con un puro intento goliardico: dalle classifiche al contrario, passando per le uova di gallina serigrafate con frasi e aforismi.
Quest’anno abbiamo deciso invece di affrontare il tema. Perché il 1 aprile è notoriamente considerato “Pesce d’Aprile”? La risposta è molto più semplice di quel che pensate.
Tutto ciò che riveste un carattere storico spesso affonda le proprie radici in attività/usi/costumi cristiani, piuttosto che trovar origine in epoca classica. Il calendario così come lo conosciamo noi è nato nel 1582 e viene definito Gregoriano; fino ad allora il tempo (e le conseguenti festività) era scandito in modo diverso, anche se molti concordavano con la ricorrenza del capodanno che si svolgeva dal 25 marzo al 1 aprile (momento in cui il Sole lascia la costellazione dei Pesci).
Spostato l’avvento del nuovo anno al 1 gennaio, in Francia si creò l’usanza di festeggiare il “falso capodanno” regalando dei pacchi vuoti e chiamando l’evento Poisson d’Avril, per l’appunto Pesce d’Aprile.
Considerare questo aneddoto l’inizio di una lunga serie di eventi scherzosi è stato permesso globalmente da colossi dell’informazione che, notoriamente in questo giorno, diffondono notizie false o volutamente distorte solo per strappare una risata. La cosa interessante è che, vista la verosimiglianza e l’autorevolezza, molti credono che tutto quello che venga raccontato il 1 aprile di ogni anno sia vero. Il caso più eclatante resta comunque una trasmissione per ragazzi che negli anni ’80 presentò un futuristico walkman che grazie ad un chip poteva registrare centinaia di canzoni: un paio di lustri dopo nacque il lettore MP3.
Piccola precisazione: questa “festività” in Spagna e in America Latina ricorre il 28 dicembre. E occhio agli scherzi!