L’11 novembre 1821 nasceva a Mosca, secondo di sette figli, Fëdor Michajlovic Dostoevskij.
Considerato, insieme a Lev Tolstoj, uno dei più grandi pensatori e letterati di tutto l’Ottocento, si caratterizza per la bravura nel descrivere i caratteri morali dei suoi personaggi che sono, in molti casi, in contrasto con le idee e i principi tradizionali della fede russa: la malattia che si scontra con la sanità mentale nell’opera L’idiota, l’ateismo contro i principi della fede nei Fratelli Karamàzov , le ipocrisie, mascherate da convenzioni sociali contro l’isolamento nelle Memorie dal sottosuolo e il ruolo della sofferenza, per il raggiungimento della salvezza in Delitto e castigo.
Su PensieriParole sono presenti citazioni e aforismi nonché racconti tratti dai suoi libri: l’incessante ricerca della verità e la brama di vivere in ogni sua opera si scontra con la sofferenza e il caos dei suoi personaggi in un conflitto continuo tra purezza e peccato.
Se volete approfondire il suo pensiero vi invitiamo inoltre a leggere alcune delle sue opere.