Nella mattina di venerdì 30 Marzo tutti pronti per la spettacolare eclissi di Sole, visibile in Italia dalle 09.30 alle 11.45 – anche se il clou sarà alle 10.30 circa – momento in cui nel nostro Paese il Sole sarà oscurato dalla Luna per il 70%.
Il 20 Marzo non sarà però solo il giorno dell’eclissi; oggi si festeggia l’arrivo della primavera con l’equinozio, dal latino æquinoctium, ovvero “notte uguale” perché la sua durata sarà uguale a quella del giorno, un evento astronomico determinato dalla rivoluzione della Terra, il quale non arriva lo stesso giorno tutti gli anni – il 21 Marzo, giorno dedicato a San Benedetto da Norcia – ma può oscillare tra le date del 19 e il 21.
La durata delle stagioni non sono infatti determinate per convenzione o tradizione culturale, ma sono la conseguenza di un evento astronomico ben preciso che cade quattro volte nel corso dell’anno: gli equinozi (due) e i solstizi (sempre due), istanti precisi che la costruzione dei nostri calendari “muove” nell’arco di alcune decine di ore ogni anno.
Per tutta la durata di questo secolo quindi l’equinozio di primavera cadrà il 20 Marzo, con qualche eccezione per il 19 nella tarda serata. Per il ritorno alla tradizionale data del 21 bisognerà attendere invece il 2102.
Google per l’occasione dell’eclissi, in concomitanza con l’equinozio di primavera, ha dedicato un doodle animato dove sono raffigurati dei fiori colorati con un Sole al centro. Se si clicca sopra l’immagine si vede il Sole che viene oscurato dalla Luna.