Food Dieta Bulletproof, il burro nel caffè

Dieta Bulletproof, il burro nel caffè

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Due cucchiaini e mezzo di chicchi di caffè da macinare a bassa tossicità, una “zolletta” di burro non salato e chiarificato e un cucchiaino di olio a base di grassi altamente digeribili.
E’ questa la bizzarra ricetta che sta spopolando negli USA e che prende il nome di “Bulletproof Coffee“, 450 calorie di “caffè a prova di proiettile”.
L’idea è di un imprenditore americano, Dave Asprey, il quale, dopo un viaggio in Tibet, ha notato l’inusuale abitudine della popolazione locale di assumere una bevanda a base di tè e burro di yak sciolto all’interno.
Aggiungere il latticino alla bevanda durante la colazione, aiuterebbe a fornire l’energia necessaria per la giornata garantendo inoltre la sensazione di sazietà.
L’idea ha fatto storcere il naso a molti, amanti del caffè e non, ma funzionerà davvero?
Secondo Asprey questa pratica aiuterebbe a perdere peso poiché teoricamente, sebbene non supportata da alcuna prova scientifica, l’aggiunta del burro causerebbe un rallentamento della digestione, in quanto i grassi sono meno invasivi degli zuccheri, scatenando la chetosi, processo per il quale l’organismo va ad intaccare le scorte adipose nell’organismo portando al dimagrimento.
Questo bullet coffee, conosciuto anche come fat black o smart coffee, lascia perplessi molti nutrizionisti in quanto non viene specificato, a chi voglia seguire questa particolare dieta, che senza uno stile di vita adeguato, molta attività fisica, non può che produrre l’effetto opposto.
Joan Salge Blake, nutrizionista presso la Boston University, avvalora la tesi dei nutrizionisti aggiungendo inoltre che a fornire energia al cervello non sono i grassi bensì i carboidrati, completamente assenti in questa dieta.

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