15 Aprile 1990, giorno di Pasqua, in un ospedale di Manhattan all’età di 84 anni si spegneva Greta Garbo. Dietro di sé, una leggenda che non teme rivali in quel firmamento capriccioso che si chiama Hollywood, dove stelle di diversa grandezza hanno brillato a volte anche per una sola, brevissima stagione.
Nata poverissima nel 1905 a Stoccolma, Greta Lovisa Gustafsson inizia la sua carriera dopo aver posato per una catalogo di cappelli e aver girato Luffar-Petter, un film muto di Erik A. Petscheler. Sarà solo con l’incontro con il regista Mauritz Stiller e il ruolo di contessa Elizabeth Dohna ne La leggenda di Gösta Berling, a trasformarla nella nuova promessa del cinema europeo. Appena ventenne, grazie ad un contratto offerto da Louis B. Mayer, re incontrastato della MGM, Greta parte per Los Angeles dove si impone come indiscussa regina del botteghino.
Di una bellezza sconvolgente, raffinata e sensuale, Greta Garbo diventa quel modello di femminilità irraggiungibile sempre circondata da un alone di mistero. Una leggenda che la porterà a interpretare ruoli che la vedono vamp magnetica e cinica, ammaliante mangiatrice di uomini.
“Veramente ricco é soltanto colui che possiede il cuore di una persona amata.”
Una vita, quella della “Divina“, fatta di alti e molti bassi: dalle incursioni di giornalisti e fotografi nella sua vita privata alla solitudine, alla scontentezza della qualità dei suoi primi film girati nella mecca del cinema (La tentatrice,Donna fatale) la portarono, ad appena 36 anni, ad abbandonare le scene per ritirarsi nel suo lussuoso appartamento di New York, circondata dai suoi amati quadri di Renoir.
PensieriParole, per il 25° Anniversario di questa meravigliosa attrice, vi invita a scoprire le sue frasi più famose cliccando qui.