Nato a Padova il 4 maggio 1655, Bartolomeo Cristofori ha ottenuto l’ammirazione mondiale poiché considerato l’inventore del fortepiano, antenato del più conosciuto pianoforte.
Prese servizio, durante la sua carriera, presso la corte dei Medici a Firenze nel 1688 per lavorare sugli strumenti musicali della famiglia granducale, con interesse e insistenza del granduca per il suo lavoro inventivo e innovativo sulle meccaniche degli strumenti dell’epoca. Ed è sempre in questo periodo che arriva ad ideare il “gravicembalo con il piano e il forte”, poi chiamato fortepiano, sostituendo al meccanismo dei salterelli quello dei martelletti con scappamento, così da poter variare a piacimento l’intensità del suono a seconda della pressione esercitata sui singoli tasti.
Di fondamentale importanza il lavoro di Cristofori, poiché aprì le porte allo studio e alla creazione del moderno pianoforte.
Delle sue creazioni ad oggi ci rimangono tre pianoforti conservati rispettivamente al Museo degli Strumenti Musicali a Roma, al Metropolitan Museum di New York e al Museo degli Strumenti Musicali dell’Università di Lipsia.
Google dedica a questo fondamentale personaggio un doodle interattivo in cui è possibile variare l’intensità del suono muovendo il cursore presente sulla parte destra dell’animazione, incrementando o diminuendo così la forza di percussione sulle corde. La melodia riprodotta è “Gesù gioia degli uomini” di Johann Sebastian Bach, rivisitazione del 1723 di una cantata composta precedentemente nel 1716 e dedicata alla festività della Visitazione di Maria.