Niente da fare per i tre rappresentanti italiani: Garrone, Moretti e Sorrentino. La Palma d’oro della 68esima edizione del Festival di Cannes va al francese Jacques Audiard con “Dheepan“.
La giuria guidata dai fratelli Coen è andata contro i pronostici e ha voluto stupire. Il regista francese non era tra i super favoriti ma è riuscito ad incantare i 9 giudici con la rara capacità di conciliare tenuta spettacolare e rigore. “Dheepan“, infatti, è la storia di un rifugiato dallo Sri Lanka che si ritrova nel cuore di una pericolosa banliue parigina; un film che è stato in grado di mostrare la Francia con gli occhi di tre fuggiaschi.
Il Gran premio della giuria è andato invece a “Il Figlio di Saul” del giovane ungherese Laszlo Nemes mentre, per il Premio della regia, si è voluto premiare un meritatissimo “The assassin” di Hou Hsiao Hsien.
Premio della regia a “The lobster” del regista greco Yorgos Lanthimos, mentre non poteva che andare a Vincent Lindon, con il film “La loi du marché” il Premio come miglior attore.
A pari-merito invece il Premio come miglior attrice, assegnato a Rooney Mara per “Carol” e Emmanuel Bercot per “Mon Roi”.
Premio alla sceneggiatura al messicano Michel Franco con il film “Chronic“; mentre La Camera d’or riservata alla miglior opera prima va infine al colombiano “La terra y la sombra”, salutato come una grande scoperta alla Semaine de la Critique e già comprato anche in Italia.
