In uscita nei cinema italiani il nuovo film di guerra “Fury“, il war movie ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale – nel 1945 – diretto da David Ayer che vede protagonista Brad Pitt a capo di un equipaggio di un carro armato americano che durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale viene inviato oltre le linee nemiche naziste.
“La guerra è pressoché finita e questo ‘elefante morente’, l’impero nazista, è alle sue ultime battute“, spiega Ayer. “È un mondo diverso rispetto a quelli che siamo abituati a vedere nei comuni film di guerra, in cui si celebrano campagne vittoriose come l’invasione dell’ Europa, il D-Day, l’Offensiva delle Ardenne o altre famose battaglie cui le truppe americane hanno preso parte. Uno dei periodi maggiormente trascurati è proprio quello dell’ultimo sussulto dell’impero nazista, con l’esercito americano distrutto da anni di combattimenti e quasi a corto di manodopera. I soldati erano esausti. Durante la seconda guerra mondiale si combatteva strenuamente fino alla vittoria o alla morte, o fino ad essere feriti così gravemente da essere rispediti a casa. Il fanatico regime era al collasso e in quel momento si viveva in un ambiente confuso in cui chiunque poteva essere il nemico. È una condizione che grava moltissimo sull’animo di un uomo che sta combattendo“.
Un film voluto fortemente anche da Brad Pitt – tanto da esserne anche il produttore esecutivo -, che torna ad indossare la divisa “Del resto sono sempre stato un appassionato di armi, le rispetto, è un valore familiare tramandato da mio padre e mio nonno. E anche i miei figli mi sembrano molto interessati“, confessa. Come in Bastardi senza gloria i nemici sono i tedeschi della Seconda Guerra Mondiale, anche se le atmosfere sono lontanissime dal film di Quentin Tarantino.
Insieme a Brad Pitt, nel ruolo del sergente dell’esercito americano Don Collier – da tutti chiamato “Wardaddy” – Shia LaBeouf, nei panni dell’artigliere Boyd Swan, Logan Lerman, in quelli della recluta Norman Ellison e Michael Peña, in quelli del conducente del tank Trini Garcia.
Giudicato come uno dei migliori film di guerra degli ultimi 15 anni – dai tempi de “Salvate il Soldato Ryan” – David Ayer riesce a raccontare un film non convenzionale attraverso le musiche e le immagini di una fotografia splendida, ma soprattutto guida alla grande il cast di stelle a sua disposizione: la performance di Brad Pitt viene giudicata una delle migliori della sua carriera.
Ecco tutte le curiosità dal set
- Il film è stato girato in 62 giorni.
- Il regista David Ayer ha voluto un film autentico, utilizzando veri carri armati, tutti modelli diversi del M4 Sherman Tank che nel film sono stati soprannominati Fury, Matador, Lucy Sue, Old Phyllis e Murder Inc.
- Il film si svolge nell’arco di una giornata, dalla mattina alla sera e quattro settimane prima della fine della guerra.
- Molte delle riprese effettuate da Ayer sono state ispirate da fotografie reali prese in prima linea.
- Il film ha avuto fino a 350 comparse utilizzate per una sola scena.
- Alcune delle armi usate in Fury sono stati utilizzate anche in Salvate il soldato Ryan, Band of Brothers e The Pacific.
- Il cast ha subito un rigoroso mese di campo di addestramento, in cui il test finale era pilotare un vero carro armato durante un esercizio di combattimento. Nonostante sia molto più vecchio dei suoi compagni di cast, Brad Pitt ha fatto in modo di partecipare a tutto l’allenamento fisico a fianco degli altri attori.
- Shia LaBeouf ha raccontato di aver perso un dente e di non aver mai fatto una doccia durante le riprese.
- Il taglio sul volto di Shia LaBeouf è reale. Se lo è inflitto da solo per aggiungere un ulteriore realismo alla sua performance.
- Il taglio di capelli di Jon Bernthal e di Brad Pitt non erano esattamente “da regolamento”.
- L’unità a cui appartiene l’equipaggio del carro armato è la Seconda divisione corazzata dell’esercito degli Stati Uniti, nota anche come “Hell on Wheels”.
- Tutte le comparse nel film sono militari britannici o ex militari.
- Le testimonianze di veterani della seconda guerra mondiale sono state utilizzate per rendere il film il più realistico possibile.