Le vie del Bacio nel mondo

“IL RUMORE DI UN BACIO, NON È FORTE COME QUELLO DI UN CANNONE, MA IL SUO ECO DURA MOLTO PIÙ A LUNGO.“

Oggi, 6 luglio, si festeggia in tutto il mondo la Giornata del Bacio.

Quale occasione migliore per raccontare i luoghi più suggestivi, romantici e famosi dove scambiarsi un bacio. Un viaggio nel mondo degli innamorati, luoghi costellati di sospiri e baci romantici per un week end all’insegna della dolcezza e del sentimento.

Al primo posto tra le vie del bacio troviamo il Messico, a Guanajuato, mentre al secondo torniamo nel Bel Paese, a Vico del Gargano, soprannominato il Paese dell’Amore. Nel cuore del centro storico c’è un vicolo stretto dove il 14 febbraio gli innamorati si incontrano per scambiarsi baci ed effusioni. Nello stesso giorno si festeggia il patrono del Paese, San Valentino. Voliamo in Spagna per il terzo posto, precisamente nella Strada del Bacio di Siviglia, un vicolo strettissimo e angusto, dove due innamorati potrebbero sporgersi dalle finestre su lati opposti della via e riuscirebbero a baciarsi.

Scoprite nella nostra gallery tutte le tradizioni e le leggende legate a questi luoghi.

L’amore al balcone, Messico

La leggenda racconta che Carmen e Luis fossero innamorati ma la loro storia era fortemente contrastata dal padre di lei. Siamo a Guanajuato, in Messico, un’antica città coloniale che fondava la propria ricchezza sull’estrazione dell’argento. Luis è povero mentre Carmen arriva da una ricca famiglia che sogna per lei un matrimonio con un ricco nobile. Una volta che il padre di Carmen scopre la passione tra i due, rinchiude Carmen in casa non sapendo che Luis abitasse proprio di fronte e che i due palazzi fossero uniti da un viottolo. I due amanti potevano così incontrarsi e darsi lunghi baci appassionati. Ma quando il padre li scoprì, uccise Carmen di fronte a Luis. Questo viottolo è chiamato da quella volta Callejon del Beso. Se vi innamorate a Guanajuato e non passate per il callejon del beso, rischierete di veder naufragare il vostro amore. Così almeno minaccia la leggenda di Carmen e Luis.

Il paese dell’Amore, Vico del Gargano

Vico del Gargano, in provincia di Foggia, uno dei Borghi più Belli d’Italia, è addirittura soprannominato il Paese dell’Amore. Neanche da dire, ha per patrono San Valentino. Nel cuore del centro storico c’è un vicolo largo appena mezzo metro, dove il 14 febbraio di ogni anno gli innamorati si incontrano per scambiarsi effusioni. In passato, quando certe cose richiedevano maggior cautela, ci si accontentava di camminare in direzione opposta lungo il vicolo e sfiorarsi. Si racconta che chi dona un arancio all’amato, prendendolo dall’addobbo del Santo durante la festa patronale, vedrà il frutto trasformarsi in un filtro d’amore dagli effetti assicurati. Se così non fosse, il prodigio potrebbe arrivare grazie alle atmosfere di questa splendida terra, scolpita come fosse un sughero nel verde abbacinante del Parco Nazionale del Gargano.

Strada del Bacio di Siviglia

Nessuna storia dal finale tragico nella Strada del Bacio di Siviglia, in Andalusia. Siamo nel Barrio de Santa Cruz, l’antico quartiere ebraico, fatto anch’esso di vicoli, case bianche coi gerani alle finestre, cancelli che racchiudono cortili interni per ripararsi dalla calura estiva. Alcune strade sono così strette che si riesce a malapena a camminare fianco a fianco. Tra queste, la via del Bacio è una delle più anguste, perfetta per passeggiare vicini.

Via del Bacio, Pienza

La Via del Bacio più celebre del mondo, nonché quella che regala il panorama più suggestivo, è probabilmente a Pienza, in Val d’Orcia, non lontano da Siena. Se fosse troppo affollata, ci sono altri viottoli dal nome curioso: Via della Volpe, Via della Fortuna, Via Buia e naturalmente Via dell’Amore. Tutt’attorno lo sguardo abbraccia i colli della Valle, i cipressi, le trame dei campi che in estate hanno la luminosità del miele.

Via del Bacio Mancato, Torino

Esiste anche una Via del Bacio Mancato, di tutt’altro genere. Si tratta di un’impegnativa arrampicata in parete, sulla Schiappa delle Grise Neire, raggiungibile dal paese di Tressi nel Vallone di Forzo (Torino). È chiaro che non bastano amore e buone intenzioni per affrontare questa impresa, che richiede invece attrezzatura adeguata, esperienza e tecnica.