E’ Veep la commedia che porta a casa il maggior numero di riconoscimenti all
a 67esima edizione degli Emmy Awards, gli Oscar della televisione. Julia Louis-Dreyfus, nel ruolo di Selina Meyer, si aggiudica il premio come miglior attrice protagonista.
Anche Transparent, serie (anche questa scorretta) con Jeffrey Tambor nel ruolo di un professore attempato che decide di cambiare sesso dopo una vita di finzione, porta a casa molti premi. Tambor è anche il più anziano a ricevere il premio e dedica la sua vittoria alla comunità transgender: “grazie per averci permesso di prendere parte al cambiamento”. È anche il primo Emmy a una serie prodotta da Amazon.Tra
Altro riconoscimento va invece a Uzo Aduba, protagonista di Orange is the new Black, la serie, arrivata alla terza stagione, ambientata in un carcere femminile.
Per le serie drammatiche invece fa la storia il Trono di Spade, con 12 premi su 24 nomination, diventando la serie che ha vinto più statuette in un anno. Tra i riconoscimenti anche quello come miglior serie, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista a Peter Dinklage.
Il premio per il miglior attore protagonista in una serie drammatica va invece a Jon Hamm, protagonista maschile di Mad Men.
Record per Viola Davis che ha vinto il premio alla migliore attrice protagonista per una serie drammatica, con Le regole del delitto perfetto (How to get away with murder). La Davis è infatti la prima attrice afro-americana a portare a casa la statuetta da protagonista e, nel suo discorso di ringraziamento, ha sottolineato che la sua vittoria è stata resa possibile dal fatto che, finalmente, ci sono anche in tv ruoli per donne di colore.
Bè, ricevere un riconoscimento fa sempre piacere, dimostra che il lavoro fatto viene UFFICIALMENTE riconosciuto e questo inorgoglisce non poco e stimola ad impegnarsi sempre di più.
Non mi resta che complimentarmi.