All’Expo è diventato una leggenda, quasi paragonabile al Santo Graal, stiamo parlando del Padiglione Giappone. Sin dalla sua apertura è risultato essere il più ambito e il più visitato in assoluto, con code che arrivavano a toccare anche le 10 ore di attesa. Forse è stato proprio per ingannare il tempo che alcuni burloni hanno deciso di lasciare il segno sulle installazioni di legno che formavano la serpentina che regolava la fila.
“Ho fatto la ceretta ieri e ho già la ricrescita”, “Mia madre era incinta, sono nato nella fila”, “Il Padrino dura di meno”, sono solo alcune delle scritte divertenti che sono state immortalate. In men che non si dica queste foto sono diventate virali, grazie alla condivisione sui social come Facebook e Twitter. Su Facebook è anche girato un fotomontaggio della segnalazione del tempo della coda, paragonato alla durata di un volo Milano-Tokyo. Forse, vista la sola ora di differenza, conviene andare direttamente in Giappone.
