Spesso quando finiamo di leggere un libro noi tutti lo dimentichiamo sopra uno scaffale, aspettando di prestarlo a qualcuno o semplicemente di avere la voglia di rileggerlo. L’artista statunitense Brian Dettmer, invece, ha deciso di creare delle vere e proprie sculture. Il riciclo dei vecchi tomi di medicina, di enciclopedie illustrate, di guide varie ha permesso a Brian di dare vita ad opere d’arte che hanno dell’incredibile.
Il suo lavoro è una sorta di remix, egli non fa collage o sposta le pagine dei libri pagine. Utilizza invece particolari tecniche di taglio della carta per mostrare le immagini e i testi all’interno delle pagine di un libro, poi vernicia i bordi per completare ogni pezzo.
Sul suo sito, Dettmer descrive il suo processo della lavorazione dei libri: “Inizio con un libro esistente e sigillo i bordi, creando un vaso chiuso pieno di potenzialità. Taglio la superficie del libro e seziono l’interno attraverso la parte anteriore. Io lavoro con coltelli, pinze e strumenti chirurgici e ritaglio una pagina alla volta, esponendo, in ogni strato durante il taglio, idee e immagini interessanti. Nulla all’interno dei libri è spostato o aggiunto, ma solo rimosso. Le immagini e le idee che ne fuoriescono servono per esporre memorie e storie alternative. Il mio lavoro è una collaborazione tra il materiale esistente e i suoi creatori ed espone nuovi rapporti tra gli elementi interni del libro, esattamente dove sono stati fin dal loro concepimento originale.”
Il compito dell’arte è in fondo proprio questo: plasmare la materia inerte per infondergli spirito.