Era appena nata Clara Woods, quando i medici dissero ai suoi genitori Betina e Carlo che avrebbe vissuto come un vegetale per tutta la sua vita. Oggi ha però compiuto 12 anni, è biondissima e ha un’espressione naturalmente curiosa: è si disabile a causa di un ictus contratto già quando era in grembo (non riesce ad emettere alcun suono dalla bocca), tuttavia parla grazie ai suoi dipinti. Il suo talento per la pittura è innato, ma negli anni è diventato sempre più grande, tanto che le sue opere ora saranno esposte per la prima volta in una mostra a Campi Bisenzio, vicino a Firenze.
Lei vive a Calenzano insieme a mamma e papà, che le vogliono un bene immenso. Ecco il racconto di Betina: “All’inizio i medici ci dissero che Clara avrebbe vissuto come un vegetale e che non avrebbe potuto camminare, correre, comprendere, avere una vita normale. Ma non è andata così: Clara è sempre stata molto solare e ha affrontato tutto con gioia e forza di volontà. Grande merito è anche di suo padre che ha sempre trasformato in sì i no degli altri, a partire dai medici, trovando soluzioni alternative per permetterle di raggiungere gli stessi obiettivi“.
Una bimba piccola e fragile Clara, almeno fisicamente, perchè pur piegandosi questo fiore non si è mai spezzato: ad un anno ha iniziato la terapia di riabilitazione, e giorno dopo giorno è sempre più migliorata. Ed è grazie ai suoi dipinti che riesce a comunicare con gli altri, come racconta ancora la madre: “Regalai a mia figlia un libro su Frida, con le sue opere e le sue immagini. La pittura della Kahlo le apriva l’anima, la imitava, comunicava con noi con i gesti e con i colori di questa donna così creativa capace di convivere anche lei con un grave problema di disabilità. Credo che Clara sia entrata in osmosi con l’arte di Frida. Si è dischiusa ancora di più al mondo e ha iniziato a dipingere con più amore“.
E adesso le sue opere, quindici preziose gemme, sono esposte per la prima volta in una mostra che si preannuncia davvero imperdibile.