Non poteva che essere il 9 aprile, giorno in cui si celebra l’International Gin Tonic day, la data scelta per la prima presentazione ufficiale del volume “Crazy Gin. Storie e curiosità sul distillato e sui suoi cocktail più famosi”, volume scritto da Federico Illesi e pubblicato nella collana “30 spunti” da Trenta Editore, casa editrice milanese specializzata nella diffusione della cultura enogastronomica in tutte le sue forme.
L’appuntamento è per sabato 9 aprile alle ore 18.00 nella straordinaria cornice della Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, per un incontro dedicato a uno tra i più celebri e iconici cocktail del mondo, al quale parteciperanno, insieme all’autore, l’editore Barbara Carbone, il giornalista Paolo Brinis, Lorenzo Bosio, l’Assessore Antonio Bressa e l’avvocato Gianluca Saccoccia per l’Associazione PensieriParole Onlus.
“Crazy Gin” nasce dal desiderio dell’autore di raccontare in modo semplice e senza troppe divagazioni la creazione del Gin e della tonica fino ad arrivare ai nostri giorni. Una storia che parte prima di tutto dalla scoperta dei suoi ingredienti principali, la bacca di ginepro e la tonica, il cui utilizzo, per quanto riguarda il ginepro, ha origini addirittura nell’antico Egitto. Anche se, come sottolinea l’autore, si deve guardare all’Italia, alla Scuola Medica Salernitana nell’XI secolo, per le sue prime sperimentazioni in campo medico, prima ancora che a scopo ricreativo. Per scopi affini veniva usato anche il chinino, ingrediente base della tonica, diffuso dai Gesuiti in Europa come cura per la peste e la malaria.
Da qui si dipana il racconto di Illesi che, attraverso curiosità e aneddoti, propone al lettore l’avventura di questi ingredienti attraverso secoli di fortune alterne, passando dall’epidemia di fillossera alla disponibilità del ghiaccio secco fino all’invenzione dello shaker, il suo utilizzo nell’Italia futurista e alla “Tiki Era” americana degli Anni 30 fino alla sua grande diffusione a partire dagli Anni 2000.
Non potevano mancare, inoltre, i riferimenti letterari e cinematografici che hanno contribuito a far entrare il Gin nell’immaginario collettivo. Chi, infatti, non ricorda il Martini “shaken not stirred”, agitato non mescolato, di James Bond? O, ancora, l’affascinate Holly Golightly, portata sul grande schermo da Audrey Hepburn, protagonista di “Colazione da Tiffany”, che a colazione non disdegnava un White Angel a base di Gin e Vodka. Senza dimenticare “il solito” de “il Grande Gatsby” di Fitzgerald: il Gin Rickey, composto da Gin, succo di lime e acqua tonica.
Ai metodi di produzione del Gin è dedicata la seconda parte del volume, che, oltre ad una classificazione di tipo più tecnico, contiene anche preziosi suggerimenti su come degustare in purezza il distillato, per coglierne tutte le diverse sfumature.
Si arriva quindi alla parte più pratica del volume, ossia alla preparazione del perfetto “Gin Tonic”, che, partendo dalla selezione della materia prima, guida il lettore alla scelta degli strumenti più adatti per l’esatta esecuzione della ricetta attraverso “I 10 comandamenti per un buon Gin Tonic”.
Il volume propone quindi alcune ricette alternative al Gin Tonic classico “per rivisitare il mito” e trenta ricette di cocktail a base di Gin, dalle più note a quelle meno comuni, dal Negroni all’iconico Singapore Sling.
Federico Illesi, laureato in ingegneria biomedica e a capo di un’azienda di servizi per il web, è sempre stato appassionato di mixologia e amante dell’arte del buon bere, tanto da conseguire l’attestato di bartender rilasciato dall’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori. Dopo diversi studi e sperimentazioni, ha deciso di dedicare anima e corpo a uno dei cocktail più amati al mondo: il Gin Tonic. Crazy Gin è il suo primo libro con Trenta Editore.
Il libro è in vendita nelle principali librerie italiane e negli store digitali.
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