Scritta da: Angela Platano
in Poesie (Acrostico)
Occhi
O sservando
C on
C alma paziente
H o cercato di capire
I l mondo.
Composta mercoledì 29 giugno 2011
O sservando
C on
C alma paziente
H o cercato di capire
I l mondo.
Sogno il discorrere approfondito
Tu come un fulmine
A ciel nuvoloso
Sconvolgi la mia instabilità
E mi emoziono
Rovistando nel buio che hai dentro
A qual cosa sarà pur servito il mio pensiero...!?
Rompendo
Ore
solitarie
Apro
Ricordi
Immensamente
Amati.
S plendente nasci da
O riente , con
L uce rossastra,
E stremi bagliori, cedi alla sera.
Generando fervidi pensieri
Elogio in mente com'eri.
Là dove nessuno mai è andato,
Or mi trascino esasperato.
Se qualcuno fosse a te vicino
Io non so cosa farei,
Ancor come un bambino, piangerei.
È
L'
Imperativa
Scelta
Affettiva.
Tacita l'onda di quel caldo mare
Sulla battigia frangeva la sua spuma
Un dolce e caldo momento d'abbandono:
Natura viva in quel dolce luogo.
Arriva un'onda e dopo un'altra ancora
Ma senza forza... Cosa naturale...
Invece dopo, la sua furia immane
Preme dal mare verso il litorale.
Rumenta sporca e detriti vari
In un istante il mare, la spiaggia colora.
Mamme in ansia riuniscono i fanciulli
Allibite ed incredule osservano quei flutti
Emergono pesci morti e coralli infranti
Dalle profondità del mare un monito sale:
Opera preziosa ha mancato l'Uomo
Per la protezione della Popolazione:
Ora resta soltanto il tempo del dolore
E nella mente una domanda sola.
Quelle Persone dal fato destinate
Unici bersagli di un'assurda ira
Erano forse tutte peccatrici?
L'ultimo giorno per loro è finito
L'ultimo bacio del Sole hanno goduto:
Ora son Morti nel tuo caldo ventre
Che fino a quel momento
Ha vibrato d'Amore.
Estasi lontane di calde notti
Rimangono come ricordo ora lontano:
Irriducibili momenti di passione
Mai provati prima in questi luoghi
Arenati su di una spiaggia sporca.
Natale venne, forse... per punire il sordo
E preparare ad altri un Mondo migliore.
Ultimo colore il verde
perché ciò che rimane è la Speranza:
perché l'immenso dolore ha avvicinato
nella solidarietà i Popoli della Terra.
Dolce dono di Dio
Ogni momento trascorso con te
Meravigliosa emozione
Eternanente mio sarai
Nel nostro viaggio della vita
Insegnami cosa fare quando
Non ci sei
Io non potrei fare mai a meno di te
Con te voglio vivere e morire
Ogni giorno.
Eletta Madre di Figli dolcissimi
Luce di Vita per la tua progenie
Intenta sei nel riporre le tue gioie
Sotto quest'Anima che irradia luce
A proteggere dal Mondo i tuoi tesori.
Fulgida stella del mio piccolo universo
Intima compagna della Vita mia:
Non può appassire un fiore così bello
Esposto alle intemperie della Vita.
Tue opere sono quelle del mio Paradiso
Tue, le promesse che su questa Terra
Io aspetto per allietare il mio tempo.
Angelo dolce del mio focolare
Nata per far felice un Uomo
Ingenuo forse, dolce tesoro
Ma sempre follemente innamorato.
Anima buona, cuore immacolato
Mia personalissima Signora
Ispiri tutta la mia produzione
Ancora sei la mia opera migliore.
Atavici, incantati balli
Trasparenze e coralli
Ombre di palme disegnate
Lagune d'amore
Lingue di sabbia nel cuore
Immersioni nel verde colore.