Scritta da: C. De Padua Visconti
in Poesie (Poesie d'amore)
Danza la tua anima nelle mia mente
e a palpitare è il mio cuore,
affamato del tuo amore.
Composta lunedì 19 novembre 2018
Danza la tua anima nelle mia mente
e a palpitare è il mio cuore,
affamato del tuo amore.
Perdonami se invano
ho atteso parole d'amore
che riscaldassero
questo cuore solitario.
Hai preso tutto ciò
che di buono avevo da offrirti lasciandomi spoglia
come un vecchio albero infreddolito.
Perdonami se ho atteso
uno sguardo, una carezza,
un sorriso.
Ho sentito gli anni passarmi addosso, ho visto cadere foglie colorate
di un triste autunno.
Ho visto fiocchi di neve posarsi
sul mio viso, mentre con gli occhi
rivolti al cielo
chiedevo a Dio di riportarti a me.
Ho visto primavere in cui ho sognato
di vederti fiorire con le rose di maggio.
Del sole di agosto
che non è riuscito a riscaldare
un cuore ormai privo di sentimenti.
L'amore non ha voce
per chi non sa ascoltare
per chi non sa amare.
Ma sai, in quei silenzi
nei tuoi silenzi, io ci ho vissuto
e potrà sembrarti strano
ma mi manchi.
Perdonami se invano
ho atteso un amore
che non è stato luce
che non è stato poesia
che semplicemente...
non è stato amore.
Sei così silenziosa
Che il silenzio si stupisce
E tace, tace davanti a te!
Sei così bella
Che la bellezza s'imbruttisce
E tace, s'ammutolisce di fronte a te.
Sei così amabile
Che io, amante della bellezza
Antagonista del silenzio
Diavolo sempre tentato dal peccato
Taccio!
Sto zitto e fremo silenzioso,
turbato dalla mia voglia di te.
Tra il mal di testa
Una tazzina
E tre esami lì ad aspettarmi
Io mi perdo nei nostri ricordi
Stanno lì dannatamente
Mi occupano la mente
Pensavo di potercela fare
Ma a quanto pare il mio cervello non accetta di eliminare
Che schifo questa vita senza te
Sento che non ho più mete.
Il mio cuore ha percorso
deserti sconfinati.
ora tu
gli parli di oasi
ed io ne sento già il profumo.
Ti prego,
fa che non sia un miraggio...
Ho preso i tuoi sogni
e ancora oggi resto fedele alla promessa
alle nove di sera, in qualsiasi angolo del mondo mi trovi
basterà contare nove stelle, e chiudendo i pugni
scaleremo assieme montagne di sogni.
Io come sempre, mi soffermo
ad osservare il tuo animo puro di fantasia,
navigo in fiumi di fiducia
e volo, con i tuoi silenzi metti in ordine il mio cuore
perché abbiamo bisogno l'uno dell'altro.
Quando ascolto il cuore, basta questo amore
per trovare il giusto sentiero da seguire.
In fondo in amore bisogna anche saper trasgredire ogni tanto.
Nella routine dello stare assieme... del dirsi un "ti amo",
nel lento trascorrere dei giorni, ma che a volte sembrano volare via.
Arriva anche il momento di godersi un lusso...
quello di amarsi come il primo giorno.
Risvegliare un amore che pur nel suo reciproco amarsi, a volte diventa scontato.
Che brivido quel primo "ti amo", quello che si cela in un timido sguardo
che si abbassa lentamente, a volte nel timore di non sapere o nella frenesia di cercare una conferma.
La trasgressione di rivivere un amore così, che ti travolge senza alcuna logica.
Un amore che anche a distanza di tempo, ti fa capire il perché un giorno
hai pronunciato quel "Ti amo".
E lo puoi fare guardando gli occhi di chi ti sta accanto,
amando nonostante tutto.
L'amore non risolve i problemi, ma è la strada per poterli affrontare.
Riconquistarsi un po' giorno dopo giorno.
A volte ci perdiamo nel mistero di capire cosa pensa chi abbiamo accanto,
ostinandoci a scavare tra le paure che inevitabilmente gettano un'ombra
sulle nostre arroganti certezze.
Basterebbe semplicemente ascoltare uno sguardo che spesso lasciamo lì...
silente e impotente.
Proprio così, ascoltare uno sguardo...
perché quante cose hanno da raccontarci gli occhi.
Sento la pioggia sulla mia finestra...
Il forte vento aumenta il suo rumore.
Oggi non possiamo sentirla insieme...
Se avessi saputo che era la nostra ultima volta... ti avrei tenuto più stretto a me.
Avrei guardato a lungo nei tuoi occhi. Avrei cercato di farti sentire tutto il mio amore.
Ti avrei detto che per sempre ti avrei amato.
Sono sicura che anche dove sei, ti arriveranno i miei baci, i miei occhi e tutto quello che ci hanno portato via: le nostre vite.
Posso dimenticare
Il tuo volto...
Non quei lievi solchi
di ridente malinconia,
fedeli compagni di un
sincero sorriso...
e quegli occhi
che non chiedono altro
se non di essere letti
per arrivare al cuore
senza passare
per la ragione...
Il colore dell'inverno
e la bellezza dell'estate.
La varietà dell'autunno
ma sei sempre primavera.