Al di là di tutto
Portami per mano,
In un mondo lontano.
Sussurrando dolcemente
parole piene di vita.
Che scorrono e viaggiano nell'infinità del momento,
cullandomi nello splendore
del tempo.
Composta venerdì 1 gennaio 2021
Portami per mano,
In un mondo lontano.
Sussurrando dolcemente
parole piene di vita.
Che scorrono e viaggiano nell'infinità del momento,
cullandomi nello splendore
del tempo.
Vorrei darti la vita,
per non lasciarti alla morte.
Vorrei darti il mio tempo,
Per far sì che le tue giornate
non scorrano via come il vento.
Vorrei darti amore,
per toglierti da quest'anima e da questo corpo il rancore e il dolore.
Vorrei darti me,
per esistere e vivere in te.
Vorrei darti tutto
ed abbracciarti forte,
Perché con te
non ho più paura della sorte.
Sono andata via
per diventare mare,
sono andata via
solo per restare.
Stai qui. Con me.
Che imperversi la pioggia.
Che invada la grandine.
Che rabbui la luna.
O che sia sole.
Stai qui.
Con me.
La voce della notte,
sussurra
a mille anime vogliose
di dolci emozioni.
Eros si accende
per gli amanti.
Eccomi qui.
Tra l'amore e l'oblio.
Tra i ricordi e il freddo
Tra il silenzio e la tua voce.
Eccomi qui.
Tra la paura e il coraggio
di chi non osa amarti solo per un istante.
Se Settembre fosse
un odore,
lasciato in bilico
tra le sensazioni,
tra le foglie increspate,
e
se settembre
fosse una idea,
una piega delle labbra
un silenzio di un pensiero
una assenza.
Se fosse un'emozione
una vecchia foto,
un bisbiglio di un rimpianto
una manciata di conchiglie
mai prese,
tra la sabbia dei capelli,
e le morbide attese.
E
se Settembre,
fosse
ora,
Intorno
mentre la pioggia fugge
dietro un temporale
senza voltarsi,
forse, sarebbe persa
come l'estate
convalescente
e pigra
come i laconici
convenevoli
di circostanza
perché gli abbracci
fanno male.
E
se settembre
fossi io.
Tieni il tempo. Misurarlo.
Conta i secondi prima di un mio bacio,
Poi ricontali aspettandone altri.
Conta l'amore con i nostri battiti,
Per tutto il tempo concesso a noi.
Guardati prima di misurare il tempo,
Guardami prima di misurare il tempo,
Guarda il nostro amore prima di misurare il tempo.
Il tempo non scalfirà il tempo dell'amore,
Per quanto lui possa correre,
Non invecchierà, né appassirà.
Noi fermi al tempo del nostro amore.
Ma mi hai mai amato!
Nei miei sogni, quei pochi che ricordo al mattino ci sei sempre tu,
facciamo l'amore, l'amore quello vero,
quello dove il rapporto non è solo fisico ma anche mentale,
quello dove anche tu mi ami e lo sento.
Quello che dura ore e non pochi minuti.
Ma lo so sono solo sogni,
ormai non ricordo ne anche più se mai è successo quell'amore con te,
quell'amore che si sente dentro, quella felicità, quella dolcezza che esce da cuore,
quel contatto fisico con la mente che da più sensazioni di quello fisico con la pelle.
Ma mi hai mai amato veramente?
E ho sognato di essere un aquilone
colorato, ma pieno di rattoppi;
suggestione, eppure i segni eran troppi
che volavo la vita, con passione!
E ho sognato di essere un aquilone
che spezzato aveva il filo di nodi;
illusione, se in vita tu non godi,
d'ogni sogno con la stessa passione!
E volavo su, in alto, sì volavo!
Asciugavo ogni lacrima e dolore
su nel sole, e nel cielo riposavo,
ricambiando l'odio col mio amore!
T'ho sognato, amico mio bambino,
abbracciato e le lacrime asciugato:
sta vicino a me, non esser turbato
dall'invidia di un mondo sì piccino!
T'ho sognato, amico mio bambino,
sollevato con me dall'aquilone;
un inchino a chi vive la passione
per la vita, alla faccia del meschino!
E volavo su, in alto, sì volavo!
Asciugavo ogni lacrima e dolore
su nel sole, e nel cielo riposavo,
ricambiando l'odio col mio amore!
Anche tu, che ascolti questa canzone,
ed il perché ti chiedi a chi fa il male,
l'occasione per essere speciale
non sprecarla, ma sii un aquilone!
Anche tu, che ascolti questa canzone,
assieme a me vola più alto che puoi;
l'eccezione sii al mondo che tu vuoi:
solo amando, si fa rivoluzione!
E volavo su, in alto, sì volavo!
Asciugavo ogni lacrima e dolore
su nel sole, e nel cielo riposavo,
ricambiando l'odio col mio amore.