Poesie d'amore


Scritta da: GENNY CAIAZZO
in Poesie (Poesie d'amore)

San Valentino

Forse preferirei tornare bambino,
dove avevo la serenità nel cuore,
San Valentino è
il ricordo di un dolore,
scavo dentro a quei baci rubati,
la storia spezzata di due innamorati,
istinti che si cercano e
anime che si chiamano,
lontani da quegli anni i
nostri cuori si amano,
la scelta è sempre nelle
mani del destino
a tutti gli amori felici
buon San Valentino.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Cristian Giuliani
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Anima

    Sai mi fa colore il tuo sussurrare,
    pensando che in sottili parole di pregio
    si celi la mia recondita umanità
    e la mia sventura più grande:
    l'essere sostanza della tua sostanza.

    Così mentre tu mi parli a stento,
    io vedo coi tuoi occhi una persona
    che da sempre disprezzo ed insulto.
    E infine mi pare asciutta la mia rabbia.

    Mentre mi consumo nei tuoi sguardi
    mi pare di toccare i tuoi occhi,
    faville più luminose delle stelle.
    E nel cielo del tuo volto felice
    mi lascio smarrire l'anima.

    Così un fremito mi percorre la mano
    e termina nella mia mente,
    scuotendo le mie sicurezze e
    infrangendo i miei pregiudizi.
    Al tocco tutte le cose sembrano giuste,
    il mondo attorno scompare
    e gradualmente scompaio sommerso
    dal tutto, naufragando dentro te.
    Composta lunedì 13 febbraio 2017
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Maria Rosa Cugudda
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Nell'anima mi vivi

      All'infinito guardo la notte
      che fine non promette
      a te mi accosto nella preghiera
      mi parli io non sorrido
      inutilmente si trascina l'esistenza.

      Allaga il volto inonda il pianto
      anche il cuore smarrito e sconfitto,
      di tutto padrona è la morte
      dolore sparge a dismisura
      mentre dialoga in ogni piega dell'anima.

      Non consente respiro
      polvere di cenere ricopre le sue lunghe vesti
      fuori la stagione dei fiori
      ammanta di fragranze ciò che trova.

      Fuori io non scorro
      nemmeno il pianto s'affaccia,
      mai nessuno potrà rubarmi però la tua essenza,
      amor mio,
      mi vivi e rivivi nell'anima.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: sindone
        in Poesie (Poesie d'amore)
        Amore,
        scrigno segreto
        custode
        della nostra vita.
        Dal cuore
        scaturisce la luce,
        la forza
        che muove il mondo,
        che non chiede
        ma concede,
        con uno sguardo,
        un sorriso,
        una lacrima,
        un abbraccio.
        Amore,
        il vero potere
        di ogni uomo.
        Amare il puro
        infinito
        splendore
        dell'anima.
        Composta martedì 14 febbraio 2017
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Monica Cannatella
          in Poesie (Poesie d'amore)
          Dove finiscono le parole quando
          nessuno ascolta e cadono nel silenzio?
          Quando le note risuonano nell'aria e
          nessun'anima se ne lascia pervadere,
          dove va a morire la musica?
          Chi si occupa di quegli amori
          persi per distrazione?
          Delle notti senza luna
          delle strade senza via d'uscita
          dei cieli senza stelle
          delle ferite mai guarite
          delle cose mai dimenticate
          del tempo mai passato
          di quello che non hai avuto...
          cosa ne sarà?
          E tu, dove ti perdi tu quando
          ti accorgi che nessuno ti vede
          e il mondo intero pare poter
          fare a meno di te?
          Composta mercoledì 8 febbraio 2017
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Pippo54
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Il Canto Delle Cicale

            Un giorno qualunque una mattina qualunque
            me ne stavo nel letto era tutto tranquillo,
            poi d'improvviso mi venne un ricordo avanzò
            quell'abbaglio, era un tempo remoto.

            Era come un sole nascente avanzava sereno
            penetrò il mio orgoglio fino a scoprire i ricordi
            mi sedetti sereno tra le sponde del letto.

            Mi disposi in preghiera e incominciai a
            cantare, cantilena felice che mi porti ricordi,
            fa riemergere l'amore di un tempo da quella
            laguna dove si perse il mio sogno.

            Abbi pazienza suona qualcosa dai balliamo
            sereni come d'estate, come quando si era
            ragazzi, all'imbrunire cantavano le cicale,
            era tutto un vocio, mentre mamma chiamava.
            Composta domenica 12 febbraio 2017
            Vota la poesia: Commenta