Occhi come i tuoi
L'immane vuoto di te
mi piomba addosso silenzioso
e mi ritrovo ansimante, ferita, morente
tra un piatto da lavare
ed un sorriso da assecondare.
Occhi come i tuoi non se ne trovano,
occhi come i tuoi non si dimenticano.
Ho vagato a lungo e solitaria per trovarti,
tra milioni di corpi vuoti
in questo mondo senza poesia.
Per attutire il dolore opaco della solitudine
ho ingannato me stessa in vacui ardori
mascherando eroi da figuranti
o figurando in recite di finti amori.
Ma nel torpore di una vita mal spesa
tu eri lì,
nella disperazione dell'anima vuota
tu eri lì,
Come ho potuto non riconoscerti?
Come ho potuto perdermi te?
Per un attimo, così vicino
con la tua armatura di paglia,
con quella maschera da straniero,
ho incontrato i tuoi occhi
relegando me stessa
in questo dolce tormento.
Tu non mi hai vista,
mi piace crederlo a volte,
la menzogna può aiutare dove la verità crea dolore.
Mi sei passato accanto, incurante e silenzioso.
Sei andato avanti.
Perché io non ci riesco?
Composta giovedì 5 novembre 2015
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