Non fingo di avere dimenticato
perché le emozioni mi abbracciano e
mi distendono le ferite aperte.
Se provassi ad ascoltare il mio istinto
fuggirei lontano da lui per cadere
nei tuoi sogni più profondi,
e aspetterei tutta la vita in uno strazio
incantevole ma sfuggente.
Cosa devo fare per non sentire
le tue mani nelle mie iniezioni di fiducia?
Mi lascerò cadere solo per un istante
per poi tornare a respirare come
mi hai insegnato tu e riporterò
il brivido nelle tue giornate peggiori
e l'amore in quelle incoerenti.
Ti penso anche se non mi piace,
getterò un grido per te e mi dondolerò
nelle risposte mancate.
Sei una solitudine rara
di quelle che desiderano il vento nei capelli,
di quelle che sanno amare.
Composta mercoledì 27 luglio 2016
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