Leda
Leda, splendida regina di Sparta
Inavvicinabile...
Zeus si innamorò perdutamente
e per averla si trasformò in cigno.
Potrai avere mille forme
Sfiorarmi con le piume o con mani da gigante
Sputarmi addosso le parole o racchiuderti in silenzi
Accarezzare la mia pelle o graffiare le mie spalle
Ma ciò che ti appartiene nessuno te lo toglie
Lui le mostrò un sentiero
Lei abbassò il capo e disse: non è quella la mia strada
fidati di me io so qual è!
Lui la guardò, non si fidò apri le ali e in gran silenzio volò via.
Dall'unione di Leda lo sappiamo tutti nacquero i Dioscuri.
A Sparta erano invocati come soccorritori nelle tempeste,
specie in mare, perché concedessero venti propizi.
Ecco che la fiducia ha partorito,
ma la sostanza è quella lui non si è fidato.
Composta martedì 6 settembre 2016
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