Ora che il sole più non vedi
Sarà che ad ogni mio risveglio,
manca un peso sul mio petto,
e l'attenzione a non destarti,
ora che dormi e non vi è fine.
Sarà che quando sono a letto,
e sto avvinghiato alla parete,
e resto scomodo per ore,
so che tu prendi il tuo spazio.
Sarà che ad ogni nuovo sonno,
il tuo cuscino perde odore,
ed ogni volta che si attenua,
aumenta il buio della notte.
Sarà che quando ceno stanco,
e il sugo tinge la divisa,
un riso in casa scoppia ancora,
forse è nella stanza a fianco.
Sarà che i quadri alle pareti,
che sceglievi per colmare,
davano un senso di pienezza,
che ora è il vuoto più totale.
Sarà che ad ogni inizio luglio,
ora che il sole più non vedi,
credo che lui ti scotti ancora,
e porto creme nella sporta.
Sarà che quando torno in casa,
e cerco intorno e non ti trovo,
e la tua voce non mi chiama,
ed ogni sera allora muoio.
Sarà che questa lunga attesa,
è un vento gelido e io tremo,
e non so se mi aspetti ancora,
oltre quel mare, oltre quel cielo.
Sarà che quando viaggi in due,
dopo una vita, ti dimezzi,
è come avere un solo corpo,
e se vai via, si muore insieme.
Composta mercoledì 12 luglio 2017
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