Vorrei incedere nei tuoi passi,
asfissiare nel tuo avviluppo
e discernere dal tuo sguardo.
Vorrei essere emozione delle tue guance
e verbo delle tue labbra.
Vorrei che tu fossi l'albeggiare e vespro,
genesi ed epilogo.
Sei unicamente dolce sinuosità
da cui fui dannato al perenne tormento.
Composta giovedì 12 ottobre 2017
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