Odiato amore
Come una conchiglia trovata in riva al mare,
è la mia vita vuota che non sa più amare.
Per colpa di una donna a me non più devota,
che mi ha reso infelice, mi ha reso idiota.
Rideva del mio amore, delle mie carezze audaci,
e senza vergogna ad altri regalava i suoi baci.
sono stato il suo zimbello, il suo schiavo devoto,
ma lei mi gettò via come un vaso vuoto.
Io non conobbi donna più cinica e crudele,
diceva di amarmi, ma non fu mai fedele.
Io l'amavo e per lei avrei fatto tutto,
ma la colpa è mia se l'anima ho perduto.
Quando si ammalò del fatale mal francese,
quando sola e stanca la mia mano chiese,
solo allora capì quanto fui caduto in basso,
e nel letto la lasciai con il suo lenone grasso.
Quel male che la condannò quand'era bella,
che la privò di quella vita gaia e novella,
quel male che deturpò il dolce suo bel viso,
a spento in lei il peccato ed il sorriso.
Quanto la odiai per il dolore che ho vissuto,
ora riprendo al mia vita che avevo in lei perduto.
E a lei, dentro la bara, nel suo sudario avvolta,
le rinnovo il mio disprezzo per l'ultima volta.
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